Coro Polifonico Città di Rovigo

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Informazioni

La Luna e la Macina
...le stagioni del ritorno...

Le stagioni della natura

F. Landino
(1335?-1397)
Ecco la primavera
a 2 voci
T. Morley
(1557-1602)
April is in my mistress' face
a 4 voci
C. Jannequin
(1485-1558)
A ce joli moi
a 4 voci
B. Bettinelli
(1919-2004)
Già mi trovai di maggio
a 4 voci
J. Hilton
(1599-1657)
Now is the summer springing
a 3 voci
Anonimo Inglese
(XIV-XV sec.)
Sumer is icumen in
a 6 voci
P. Attaingnant
(fine XV sec.-1552)
Tourdion
a 4 voci
L. Baccusi
(1550-1609)
Ben sei felice autunno
a 5 voci
T. Weelkes
(1576-1623)
To shorten winter's sadness
a 4 voci
S. Coleridge-Taylor
Summer is gone a
4 voci

Le stagioni dell'anima

M. Pederson
(1585-1623)
Ecco la primavera
a 5 voci
C. Monteverdi
(1567-1643)
O primavera gioventù de l'anno
a 5 voci
J. Hilton
(1599-1657)
Come let us all amaying go
a 3 voci
T. Morley
(1557-1602)
Now is the month of maying
a 5 voci
E. Elgar
(1857-1934)
As torrents in summer
a 4 voci
Henry VIII
(1491-1547)
Pastime with good company
a 4 voci
P. de Monte
(1521-1603)
Ceda ogni altra stagion
a 4 voci
U. Krek
(vivente)
O listen
a 4 voci
J. Arcadelt
(1501-1568)
L'hiver sera et l'eté variable
a 4 voci

La nuova primavera

C. Le Jeune
(1530-1600)
Reveci venir du printemps
a 5 voci
F. Landino
(1335?-1397)
Ecco la primavera
a 2 voci
Danza

Vi è un'intima connessione fra le stagioni della terra e le stagioni dell'uomo. Non solo dal punto di vista oggettivo, razionale. Vedere sbocciare un fiore, fermarsi a mirare il vento che fa danzare le onde di un maturo campo di grano, assaporare l'uva matura ancora sulla vite, sentire a pelle l'abbraccio della nebbia ed il sapore pungente del freddo non sono semplicemente effetti meccanici dello scorrere del tempo. Piuttosto, ad ogni nostra stagione, al nostro divenire fisico e al maturare della nostra affettività, associamo con naturalezza le stagioni che la natura ogni anno ci offre, forse per mettersi ogni anno in contatto con ognuno di noi, dandoci pazientemente e continuamente la possibilità di trovare con la natura il benessere del fisico e della mente. E forse, nel cadenzare delle stagioni, anno dopo anno, ci viene lievemente sussurrato che tutto passa, tutto muore... ma anche che tutto si rinnova e gode di nuova linfa vitale.

Non poteva certamente essere estranea a queste cadenze della natura e della vita umana l'arte dei suoni. Gli affetti più giocosi e scanzonati, come i più intimi e meditativi, posti in versi da gradi poeti come da sconosciuti scrivani sono divenuti nei secoli altrettante composizioni che, prendendo spunto dal “colore” e dal “sapore” di quei versi, ancora oggi trasmettono sensazioni che toccano le corde dell'anima di ogni ascoltatore.

Questo programma vuole con brevità e piacevolezza, ripercorrere le stagioni della natura, le tinte forti, la ricchezza dei sapori, i capricci del clima, e le stagioni dell'animo umano, le sue sottili gioie, le celate malinconie, le sofferenze più o meno evidenti, per ritornare poi al rifiorire della natura e della vita. Il tutto con brani di autori di molti secoli fa o con opere del secolo appena trascorso. Nella diversità degli organici vocali e degli interventi strumentali rivivono le atmosfere dei ritrovi musicali della nobiltà come della feste campestri della gente comune, fino ai richiami musicali della nostra epoca.

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